dal 2012
Partire o restare?
Cambiamenti climatici nell'alto Mustang e strategie di adattamento
I cambiamenti climatici hanno un forte impatto nella regione himalayana in termini di regime idrico. In particolare, alcuni villaggi dell’alto Mustang affrontano un accresciuto rischio di frane e inondazioni durante la stagione monsonica e un’importante diminuzione della quantità d’acqua disponibile per l’irrigazione dei campi in primavera, a causa di una ridotta riserva di neve sulle montagne. Questo ha spinto tre villaggi a pensare a un trasferimento verso zone più fertili e più sicure.
Considerando che vi sono molte questioni legate al trasferimento di un’intera comunità (senso di appartenenza, conflitti per l’accesso alle risorse, distribuzione delle nuove terre,…), e che esso può risultare più complesso di quanto non si immagini inizialmente, questo progetto ha voluto identificare la strategia più appropriata e sostenibile per affrontare l’attuale sfida climatica, rispondendo alla domanda: “è appropriato trasferire l’intero villaggio oppure no? Se sì, a che condizioni questo può avvenire con successo? Se no, qual è l’alternativa per risolvere i problemi in loco?”.
In una prima fase Kam For Sud, in collaborazione con l’Istituto Scienze della Terra della SUPSI e la Lo Mustang Foundation, ha dunque studiato la situazione di tre villaggi gravemente toccati dalla crisi dell’acqua: Samdzong, Yara e Dheye. Un gruppo di lavoro multidisciplinare ha analizzato le possibilità di ovviare alla carenza d’acqua e ai pericoli naturali mediante interventi tecnici in loco, studiando dati e modelli meteorologici e climatici e mettendo a confronto una serie di parametri dell’insediamento originario con il luogo del potenziale trasferimento. Tutte le famiglie coinvolte sono state inoltre interpellate, al fine di valutare anche aspetti di natura prettamente socioculturale.
Tutti e tre i villaggi di Samdzong, Yara e Dheye fanno capo a fonti idriche d’origine nivale. A causa del riscaldamento globale però, la neve è sempre meno abbondante e siccome le risorse idriche disponibili sono già interamente utilizzate, non vi è nessun margine per compensare la riduzione della massa nevosa. Il gruppo di lavoro ha identificato misure tecniche per migliorare le captazioni, ridurre le perdite lungo i canali d’irrigazione e migliorare il metodo di distribuzione dell’acqua ai diversi appezzamenti, con un sensibile guadagno in termini idrici. Tuttavia, lo studio di dati e modelli climatici ha fornito uno scenario drammatico per il Mustang: si attende un aumento di temperatura da 6 a 10 gradi entro la fine del secolo. Alla luce di questa realtà, le possibili misure tecniche risolverebbero il problema solo a corto termine, mentre la questione si riproporrebbe in un futuro nemmeno troppo lontano.
Appare quindi impossibile, per Samdzong e Dheye, adattarsi a vivere negli attuali insediamenti riducendo la quantità d’acqua disponibile, ossia riducendo la produttività agricola. Dei tre, Yara è l’unico villaggio che potrebbe riuscire a ridurre il consumo d’acqua, e quindi la produzione agricola, diversificando le proprie attività economiche, grazie alla sua posizione geografica lungo una rotta turistica.
Gli abitanti di Samdzong e Dheye hanno deciso di trasferirsi rispettivamente sulle terre di Namashung (bacino idrico sei volte più grande di quello di Samdzong) e di Thangchung (bacino idrico trentasei volte più grande di quello di Dheye), entrambi approvvigionati da fonti d’origine almeno in parte glaciale. Questo garantirà acqua a sufficienza ai villaggi, in ogni caso fino alla fine del secolo e probabilmente oltre. Sebbene gli anziani di entrambe le comunità lascino a malincuore il villaggio natale, la forte coesione sociale, il profondo senso di appartenenza alla comunità e la preoccupazione per il futuro delle giovani generazioni li spronano ad adattarsi alla decisione della maggioranza.
Per assicurare l’approvvigionamento idrico (acqua potabile e per l’irrigazione dei campi) nel nuovo insediamento di Dheye e per migliorare la captazione e la distribuzione dell’acqua a Yara, Kam For Sud ha realizzato una consulenza tecnica specifica in una seconda fase di progetto.
Kam For Sud si è distanziata dal progetto di trasferimento di Samdzong, in considerazione del fatto che il luogo proposto per il nuovo insediamento, è stato valutato non sicuro. Sussiste infatti il rischio di collasso di un lago glaciale situato a monte, che causerebbe una repentina forte inondazione. D’altro canto, due eventi di flussi di detrito ricollegabili al collasso di laghi glaciali nel bacino della Chumaka Khola (avvenuti nel 1984 e 1987) hanno già invaso l’area destinata ai futuri campi di Namashung con ghiaia e blocchi di dimensioni fino a oltre 2 metri cubi.
Il villaggio di Dheye, con il sostegno di un’ONG francese, ha costruito un nuovo insediamento a Thangchung, pur mantenendo l’antico villaggio come una sorta di alpeggio.
Il villaggio di Yara ha accettato la sfida di restare sulle proprie terre, diversificando le attività economiche. In una terza fase di progetto Kam For Sud ha quindi offerto alle famiglie senza terra del villaggio di Yara un gregge di un centinaio di capre con un programma di microcredito ed ha introdotto un frutteto comunitario a beneficio dell’intera comunità.
Considerato l’interesse suscitato dal frutteto nella regione, in collaborazione con l’ONG francese Bessin-Népal esso è in seguito stato proposto a tutti e cinque i villaggi del circondario: Yara, Ghara, Dheye, Tange, Surkhang/Dhi. Dieci varietà diverse di meli sono stati impiantati, per un totale di circa ottanta alberi in ognuno dei cinque villaggi. Un accompagnamento tecnico è ancora in corso per quanto riguarda la gestione dei frutteti (irrigazione, potatura, apporto di fertilizzanti, lotta ai parassiti, innesto).
Rapporti di lavoro
Il rapporto di lavoro della Fase 1 è composto da quattro volumi: un rapporto a sé stante per ogni villaggio più un rapporto di sintesi. Due rapporti riassumono il lavoro svolto nella Fase 2, mentre per la Fase 3 un rapporto di missione che riassume esaustivamente il lavoro è stato redatto nel 2019. Tutti i rapporti possono essere scaricati di seguito: