Kam For Sud: una storia nepalese

C’era una volta un gruppo di amici con tanti sogni… (diciamolo subito: “Attento a ciò che sogni: potrebbe realizzarsi!”). Tutto iniziò nel 1998 con un viaggio organizzato quasi per caso, lontano dai sentieri battuti dal turismo, attraverso le colline e le montagne del Nepal. Un antico monastero buddista femminile, una vetta sacra per gli sciamani indù locali, camminando si condivisero fatiche, soddisfazioni, riflessioni, emozioni e fantasticherie; si svilupparono legami interculturali destinati a durare. Poi qualcuno prese l’iniziativa di mettere a disposizione una prima somma di denaro, altri si lasciarono contagiare dall’entusiasmo e alcuni mesi più tardi il gruppo fu battezzato Kam For Sud.

 

Il nome fu deciso da un amico nepalese, ed è l’acronimo di Kasturi Mirga Forum for a Sustainable Development. Kasturi Mirga in nepalese è il cervo muschiato, animale in via d’estinzione poiché possiede una ghiandola che produce il musk usato in profumeria, “che se ne va in giro per i boschi del Nepal ignaro di portare dentro di sé qualcosa di grande valore”; il “Forum” sta a sottolineare che si tratta di una piattaforma di interscambio, di rapporti orizzontali e paritari; infine la Sostenibilità, concetto centrale che si vuole alla base di ogni progetto di Kam For Sud.

 

Il 26 dicembre 1998 con un atto di fondazione decidemmo di registrare formalmente l’associazione. Antonio Galli ne assunse la presidenza, Aurora Guggisberg la responsabilità amministrativa, Silvia Lafranchi, che allora viveva in Nepal, s’incaricò di accompagnare le attività sul posto. Dinesh Paudel propose di costruire una scuola nel suo villaggio, Saipu, dove fino ad allora pochissimi bambini avevano potuto accedere all’istruzione. La prima stima dei costi fu decisamente troppo ottimista, ma forse proprio questo ci diede il coraggio di osare; il resto venne da sé, passo dopo passo, progetto dopo progetto. Quando si comincia un’avventura del genere difficilmente ci si può immaginare dove porterà, che dimensioni assumerà. Negli anni l’entusiasmo non è venuto meno, le amicizie svizzero-nepalesi si sono rafforzate, quel bel lavorare su un piano di parità e fiducia, condividendo aspirazioni, riflessioni e strategie, mettendo in comune le competenze e i punti di forza di ognuno, ha infine dato forma alla Kam For Sud attuale. Un’ONG che oggi come allora crede nella solidarietà concreta tra gli esseri umani e nel valore del lavoro interculturale basato sul rispetto reciproco, la pari dignità e l’amicizia.

I membri del comitato nel tempo (Svizzera)

Membroin comitatoanni
Antonio Galli1998-201820
Aurora Guggisberg1998-201820
Silvia Lafranchi1998-201012
Michaela Jermini2004-20084
Daniel Pittet2005-201611
Ersilia Tettamanti2005-201611
Enrico Bonfanti2007-20081
Daniela Stehrenberger2008-20179
Andrea Poncioni2009-20112
Gian Antonio Romano2010-202313
Elena Casellini2012-20197
Francesco Chiesa2016-20226
Michele Passardi2019-20245
Giuseppina Aebischer2023-20241
Mario Casella2023-20241
Michele Ghielminidal 2024
Raffaella Martinelli Peterdal 2024
Yvonne Rodonidal 2024
Lorenzo Scascighinidal 2024
Nelly Valsangiacomodal 2024

I membri del comitato nel tempo (Nepal)

Membroin comitatoanni
Devendra D. Pradhanangadal 2008
Brahma Dhoj Gurungdal 2008
Yogendra B. Malladal 2008
Rajan Shresthadal 2008
Sangeeta Shrestha dal 2008
Laxmi Tamangdal 2008
Bansi Rana Magar2008-20124
Dhrubesh C. Regmidal 2012